TV come monitor? Ecco perché è meglio evitare

I televisori e i monitor dei pc sono simili visto che utilizzano principalmente la stessa tecnologia per pilotare i pannelli. Potete usare una TV per il vostro computer, ma sono fatti per un utilizzo diverso e quindi non rendono come un monitor per il computer. Ecco perché.

I televisori sono molto più grandi

L’ovvia differenza è la dimensione dello schermo. I televisori di oggi sono generalmente di circa 50 -55 pollici o più, mentre la maggior parte dei monitor desktop è di circa 24 – 27 pollici. La TV però è pensata per essere vista da una parte della stanza all’altra parte della stanza, quindi deve essere più grande per usufruirne decentemente.

Questo potrebbe non essere un problema per tutti; alcune persone potrebbero preferire un monitor più grande invece di più di uno ma più piccoli. Quindi la dimensione non è per forza un problema, ma in questo caso il punto è: se la TV è un pannello da 40 pollici ma supporta solo il Full HD apparirà sfocata se visualizzata da vicino. Se intendete utilizzare una TV di grandi dimensioni come monitor principale del computer, prendete in considerazione l’acquisto di un modello 4K.

I monitor sono realizzati per l’interattività

Con i televisori, il contenuto che state consumando è quasi interamente preregistrato, ma sui monitor dovrai interagire costantemente con il pc desktop. Sono costruiti di conseguenza, con i televisori che si concentrano su una migliore qualità delle immagini per film e spettacoli, spesso a scapito di alcuni fattori.

È importante comprendere le basi del funzionamento della maggior parte dei televisori e dei monitor per capire perché quanto detto è importante. I dispositivi connessi (come il computer o il decoder) inviano al display tante immagini (frame) al secondo. L’elettronica del display elabora l’immagine, ritardandone la visualizzazione per un breve periodo. Questo è generalmente indicato come input lag del pannello.

Dopo che l’immagine è stata elaborata, viene inviata al pannello. Il pannello richiede tempo anche per il rendering dell’immagine, perché i pixel non eseguono istantaneamente la transizione. Se vista in slow (slow) motion, vedreste le immagini in TV dissolversi lentamente da una all’altra. Ciò si chiama tempo di risposta del pannello.

L’input lag non è molto importante per i televisori, poiché tutto il contenuto è preregistrato. Lo stesso vale per il tempo di risposta poiché consumerete quasi sempre contenuti a 24 o 30 FPS, il che offre al produttore un ampio margine di risparmio su qualcosa che non avrete mai modo di notare.

Ma nell’uso con un pc desktop, lo noterete sicuramente molto di più.

Con l’uso di un televisore con un tempo di risposta elevato noterete delle sfocature o artefatti durante la visualizzazione di un gioco ad almeno 60 FPS poiché la tv impiegherà più tempo del necessario per passare di fotogramma in fotogramma. E con un input lag elevato, noterete un ritardo tra lo spostamento fisico del mouse e il vederlo muoversi sullo schermo.

E tutto ciò sarà evidente anche se non si gioca.

Tuttavia, queste non sono differenze sempre vere. Non tutti i televisori hanno problemi con i contenuti “molto veloci” e non tutti i monitor sono automaticamente migliori. Molti televisori di oggi ottimizzati per i giochi su console, spesso esiste una “modalità di gioco” che disattiva tutta l’elaborazione e accelera il tempo di risposta del pannello per essere alla pari con molti monitor.

Tutto dipende dal modello acquistato, ma sfortunatamente per entrambe le parti le specifiche come il tempo di risposta sono spesso estremamente fraintese (o semplicemente bugie di marketing) e oltretutto l’input lag è raramente menzionato. Dovrete spesso e volentieri verificare manualmente tramite recensioni online la realtà dei fatti (per questo, consigliamo il sito RTINGS).

Differiscono negli input/output

Sia i televisori che i monitor presentano l’ingresso HDMI, supponendo che siano stati prodotti nell’ultimo decennio. HDMI è lo standard del settore per i segnali video e lo troverete su quasi tutti i dispositivi che trasmettono video, dalle Amazon Fire TV Stick alle console da gioco.

Tecnicamente, se tutto ciò che stai cercando è uno schermo a cui collegare qualcosa, una TV o un monitor andranno bene.

I monitor di solito hanno altre connessioni, come DisplayPort, per supportare risoluzioni e frequenze di aggiornamento più elevate. I televisori spesso includono più ingressi HDMI per collegare tutti i dispositivi a uno schermo, mentre i monitor sono generalmente pensati per l’utilizzo di un dispositivo alla volta.

Dispositivi come le console di solito inviano l’audio tramite HDMI, ma i monitor generalmente non hanno altoparlanti, e se li hanno raramente sono decenti. Di solito ci si aspetta che si utilizzino delle cuffie o che si usufruisca di speaker compatti da tavolo.

Al contrario, tutti i televisori hanno degli altoparlanti integrati. I modelli di fascia alta poi ne hanno di così ottima qualità da essere un vanto.

I televisori funzionano come ricevitori TV digitali

La maggior parte dei televisori integrano sintonizzatori radio/TV per usufruire del digitale terrestre o altri contenuti multimediali. Il sintonizzatore è ciò che decodifica il segnale digitale inviato via digitale terrestre o via cavo.

Se avete un abbonamento con Sky o servizi simili probabilmente avrete un set-top box che funziona anche come sintonizzatore, quindi alcuni produttori scelgono di ometterlo per risparmiare un po’ di soldi nella costruzione.

Se non ne ha uno, di solito viene commercializzato come “display home theater” e non come “TV”. Questi funzioneranno se collegati a un decoder via cavo, ma non saranno in grado di ricevere il segnalo senza di questo. E attenzione: in questo caso non potrete collegare direttamente l’antenna alla TV per guardare i canali satellitari.

I monitor non hanno mai un sintonizzatore, ma se avete un decoder via cavo con un’uscita HDMI, o un decoder a cui potete collegare un’antenna, potete collegarlo a un monitor per guardare la TV via cavo.

In definitiva, potete tecnicamente collegare una TV al vostro computer e usarla senza problemi di compatibilità, a condizione che non sia incredibilmente vecchia da non avere gli input giusti. Ma l’esperienza utente potrebbe davvero stupirvi in negativo.

Se invece steste pensando di utilizzare un monitor come TV, non potrete sintonizzarvi sui canali del digitale terrestre senza un decoder, ma in alternativa potreste benissimo collegare una Fire TV Stick per guardare ad esempio Netflix.