Apple attacca duramente Facebook con accuse incriminanti

Tim Cook Apple attacca Facebook

La legge sulla privacy e tutto ciò che ne consegue, è il tema centrale in trend. Apple ad esempio, sta provvedendo a formulare normative sempre più trasparenti nei confronti di chi utilizza iOS. L’ultima novità riguarda l’obbligatorietà di descrivere gli update delle app.

A proposito di segretezza, Tim Cook ha aperto un dibattito contro Facebook, poiché sostiene che il social network stia dando libero arbitrio a chi professa violenza, ideologie complottiste e atteggiamenti poco sani a chiunque frequenti la piattaforma.

Facebook è nel mirino di Tim Cook di Apple

Tim Cook ha espresso liberamente la sua opinione sulla correlazione tra le inserzioni pubblicitarie mirate di Facebook e i temi affrontati “senza limitazioni“. Al social network interesserebbe soltanto il profitto, senza tener conto di ciò che si cela esternamente.

«In un momento in cui la disinformazione e le teorie del complotto dilagano alimentate dagli algoritmi, non possiamo più chiudere gli occhi davanti a chi sostiene che ogni tipo di interazione è buona».

Il colosso di Cupertino è sempre stato attento ai temi delicati, così come lo ha dimostrato quando insieme a Google, Apple ha rimosso Parler dal suo Store. Infine, Cook sostiene che i danni di profilare una persona complottista o con ideologie pericolose, possa recare danni a tutti.