Dopo tanti anni di sentenze e accuse legali, Facebook dovrà risarcire ben 3,8 milioni alla società milanese Business Competence, la quale dopo aver sviluppato l’applicazione di sua proprietà Faround, scoprì che il colosso di Menlo Park la copiò a seguire.
Faround ha l’obiettivo di agevolare gli utenti ad individuare i negozi di sua preferenza, grazie ad un evoluto sistema di localizzazione. Il contenzioso tributario ha avuto inizio ben quasi 9 anni fa, nel 2012. Oggi finalmente, la società con sede a Milano potrà ricevere il rimborso dei danni.
Facebook rimborserà 3,8 milioni di euro a Business Competence
La prima sentenza avvenuta nel 2016, i giudici hanno condannato Facebook per concorrenza sleale e violazione del diritto d’autore nei confronti di Business Competenze, la società milanese. Il colosso di Zuckerberg aveva creato all’app simile a Faround, ovvero Nearby Places.
Dopo la prima condanna, il social network di Menlo Park ha dovuto pagare 350 mila euro più 90 mila euro per le spese legali, all’impresa lombarda. Business Competence è stata seguita dal professor Splidoro Marco Saverio e attuale Avvocato.
Ad oggi, la causa è finalmente terminata, concludendosi con l’esborso totale di ben 3,8 milioni di euro da parte di Facebook nei confronti di Business Competence. Online si può reperire il documento ufficiale della sentenza.
