Quante volte ti sei chiesto “Android è sicuro oppure no?” Una domanda che nasconde di per sé diverse sfaccettature. Il robottino verde del colosso Google, è sicuramente basato su un sistema aperto, se da un lato è una cosa positiva, dall’altro potrebbe essere controproducente.
Una cosa è certa: Android non potrebbe essere per tutti. Al contrario di iOS, si possono effettuare molteplici operazioni anche senza essere proprietari del sistema operativo. I più smanettoni di informatica ad esempio, optano per il root e sbloccare ogni privilegio di amministratore.
Come evitare danni su Android e renderlo sicuro
Se vuoi che Android sia sicuro, sicuramente dovrai rispettare determinate regole (seppur possano tentarti). Ad esempio:
- Evita il root: molti hanno già tentato di sbloccare al massimo Galaxy S10+, ma ottenendo tali privilegi non hai essenzialmente limiti. Così come potresti personalizzare al meglio il tuo smartphone, se non fossi esperto potresti anche danneggiarlo.
- Non installare app da sorgenti sconosciute: se abilitassi l’opzione per installare qualsiasi software al di fuori del market ufficiale (Google Play Store), il rischio sarebbe quello di far entrare virus e malware di ogni tipologia.
- Non accettare tutti i consensi: Android è sicuro solamente se lo usi con buonsenso. Se invece per ogni app (soprattutto le APK non ufficiali), cominciassi ad accettare e dare il consenso per accedere al dispositivo, i tuoi dati potrebbero essere in serio pericolo.
Sicurezza a confronto: Android o iOS?
Come abbiamo ripetuto spesso, Android è sicuro solamente se lo usi bene. Molti si domandano se è più sicuro iOS rispetto al sistema operativo di Mountain View o viceversa.
Il robottino verde di Google è maggiormente vulnerabile, per i motivi sopra esposti. Quindi disattiva la possibilità di installare qualsiasi app da fonti non ufficiali, evita il root e leggi sempre le condizioni contrattuali di un software per evitare spiacevoli inconvenienti.
