Il 2017 porta con sé parecchi addii nell’universo delle applicazioni mobili: esattamente come WhatsApp, anche Telegram ha deciso di smettere di funzionare sugli smartphone più obsoleti, ovvero tutti quelli con il sistema operativo precedente ad Android 4.0.
In sintesi, a partire da oggi, 3 gennaio 2017, è possibile continuare ad utilizzare Telegram su tutti i dispositivi aventi un sistema operativo Windows Phone, iOS 6 e superiori e Android 4.0 e superiori. E’ inoltre possibile utilizzare il client web di Telegram o utilizzare una delle applicazioni desktop per i sistemi operativi Windows, OSX e Linux.
Tutti i possessori di device Android con un sistema operativo antecedente alla versione 4.0 Ice Cream Sandwich, da oggi non possono più installare l’app Telegram né accedere alla piattaforma di messaggistica. Probabilmente si potrà continuare ad utilizzare l’applicazione già presente nel dispositivo, ma questa non verrà più aggiornata e, se accidentalmente disinstallata, non sarà più disponibile. Inutile consigliare di passare a WhatsApp, dato che anche l’applicazione “rivale” ha adottato la medesima politica. Forse, l’unica soluzione alternativa all’effettivo cambio di smartphone, sarà quella di provare la versione web di Telegram tramite browser.
I dispositivi coinvolti nella scelta delle applicazioni di messaggistica istantanea sono ovviamente numerosi, eccone alcuni: NGM WeMove Action ed Action Live, LG Optimus Zone VS410, LG Optimus L3 Dual, Alcatel One Touch 983, Huawei Summit, Huawei Ascend Y100 ed Y200, Huawei Ascend Y201, Motorola MotoSmart ME e ME Dual, Samsung Galaxy Metrix 4G, Samsung Galaxy Beam, Samsung Galaxy Ace ed Ace 2, Samsung Galaxy Ace Plus e Samsung Galaxy S.
Probabilmente il caso più controverso riguarderà il Samsung Galaxy S Advance: lo smartphone ha registrato un discreto successo qui in Italia, tuttavia solo alcuni modelli di S Advance hanno ricevuto l’aggiornamento Android 4.0 mentre altri dispositivi sono rimasti alle versioni precedenti del sistema operativo di Google.