No, non è un cyborg quello di cui stiamo parlando e, per quanto ci piacerebbe, non ci risulta che Facebook stia al momento lavorando ad un ibrido uomo-macchina.
Il “metà uomo metà software” del titolo si riferisce a “M“, neo-annunciato progetto del colosso di Zuckerberg che, dalle premesse, si prospetta come in grado di sbaragliare ogni tipo di concorrenza nel campo degli assistenti virtuali.
Se con Siri, Google Now e Cortana siamo stati abituati a ricevere assistenza ai nostri problemi esclusivamente tramite degli algoritmi che, per quanto ben realizzati, non sempre riuscivano ad interpretare alla perfezione le necessità degli utenti, M offrirà un servizio ibrido che, ad un sistema automatico di risposte sarà in grado di affiancare le competenze e le capacità di interpretazione di una persona in carne ed ossa.
Il servizio verrà implementato direttamente all’interno di Facebook Messenger e dietro avrà un vero e proprio team al lavoro, chiamato M Trainer.
Ad M potremo chiedere di fare ricerche per noi, di prenotare un tavolo in un locale, di acquistare un oggetto e, più in generale, di svolgere tutte quelle operazioni che ci si aspetta da un assistente virtuale.
Le premesse paiono davvero interessanti, anche se si dovrà verificare l’effettiva efficienza di M nel comprendere l’utente quando la funzionalità verrà resa disponibile.
Al momento non si hanno date d’uscita disponibili ma, ad onor del vero, ci si aspettano tempistiche piuttosto lunghe, specialmente prima di vedere M sui client Messanger dei dispositivi italiani.